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4 dritte dal neuromarketing per migliorare il tuo sito web

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Esiste uno schema che aiuta l’utente ad orientarsi e a fare una scelta. Nel neuromarketing vengono fatti molti test per aumentare l’impatto emotivo e l’attenzione del pubblico. Ecco come migliorare il sito web con alcune dritte dal neuromarketing

Al termine di questa lettura saprai:

  • in che modo le persone guardano il tuo sito web (quindi l’area di maggiore attenzione), 
  • come aiutare gli utenti a leggere di più su di te
  •  dove posizionare il tuo invito all’azione, 
  • quale tipologia di immagine è al centro dell’attenzione e li terrà incollati alla tua offerta!

Qual è il punto che tende a catturare maggiore attenzione?

Quando il tuo utente arriva sul tuo sito o sul tuo blog tende automaticamente ad essere orientato verso la parte sinistra dello schermo, questo è quindi il punto che per primo incontrerà l’ispezione del tuo pubblico. Se devi inserire un messaggio oppure un’immagine che ritieni rilevante valuta di mantenerla in alto a sinistra, avrai la certezza che l’avranno notata!

Impara a scegliere le giuste immagini

Il suggerimento dal neuromarketing in questo caso riguarda la preferenza da parte degli utenti circa le immagini: preferiscono le persone normali, che si vedono bene, e in immagini grandi.

Non lo diciamo noi, ma il massimo esperto di usabilità, Jakob Nielsen. La qualità delle immagini che userai sarà uno dei fattori più significativi con il quale l’attenzione verrà catturata! 

Ti chiedi come migliorare il sito web? Fa molta attenzione alle immagini che hai utilizzato, partendo dal tuo marchio, al logo ed infine le immagini del prodotto o dell’ambiente.

Le immagini sfocate e piccole sono meno invitanti così come i grandi scatti alla moda, dove la perfezione non fa sentire tirate in causa le persone normali(al quale devi vendere).

 Approfondisci qui la ricerca!

“Per la prima parte della nostra analisi, abbiamo escluso le pagine dei risultati dei motori di ricerca e abbiamo esaminato solo ciò che chiamiamo “web generale” (ovvero siti web tradizionali, come e-commerce, notizie, siti aziendali e siti governativi).Per queste pagine, abbiamo scoperto che, se dovessimo tagliare una pagina ingrandita nel mezzo, l’80% delle fissazioni cadeva nella metà sinistra dello schermo(anche più della nostra precedente scoperta del 69%).Il restante 20% delle fissazioni si trovava nella metà destra dello schermo. “ 

 Lo sai che esiste un diagramma chiamato di “Gutenberg”? 

Traccia un modello generale attraverso il quale solitamente gli occhi si muovono!

Tienilo in considerazione anche nella stesura dei tuoi testi, questo è per la gran parte il modo in cui gli utenti lasciano scivolare lo sguardo sulla tua pagina! Come punto di partenza, se non hai la possibilità di eseguire dei test mirati sul tuo target di riferimento ti consiglio di inserire un invito all’azione in prossimità dell’area D.

Scrittura: come organizzare al meglio i tuoi contenuti testuali secondo il neuromarketing

Molte persone non leggono. Facci caso, quando leggi a voce alta impieghi molto più tempo, invece quando leggi mentalmente impieghi molto meno tempo, questo perchè la maggior parte delle persone tendono a scansionare il testo. 

In questo studio  fu concluso che mediamente ciò che viene letto è soltanto il 28% del testo.

Le visualizzazioni monitorate attraverso il tracciamento oculare mostrano che il movimento fatto dagli occhi nella lettura di un testo più o meno lungo hanno un modello a forma di F, e in questo possono giocare un ruolo fondamentale la struttura che darai al testo, e le parole che renderai più visibili.

Durante la stesura dei tuoi testi, che si tratti del blog o di un post sui social cerca di evitare il “muro di testo”, rede la lettura più noiosa e affatica di più gli occhi. Dividi il testo in paragrafi e metti in grassetto le parole chiave, anche da queste piccole accortezze migliora l’immagine e la comunicazione del tuo marchio.

Quando scrivi un articolo, fornisci un introduzione guida al suo inizio, questo aiuterà l’utente ad orientarsi e se potrà aiutarti anche nel posizionamento del testo! 

Oltre a questo alcuni studi hanno dimostrato che il paragrafo iniziale ha il 95% di possibilità di essere interamente letto. 

  • Mantieni le lunghezze delle righe di paragrafo brevi e in una singola colonna
  • favorisci un carattere che non affatichi gli occhi nella lettura, più avanti comprenderai meglio… ma il cliente va proprio imboccato, online più che mai!

Quando si tratta di Seo…

 Uno studio di Google ha dimostrato he la maggior parte degli utenti ha trovato quello che cercava tra i primi due risultati e non ha mai avuto necessità di cercare altri risultati! 

Se vuoi cercare di arrivare tra i primi risultati per una parola chiave specifica impegnati per farlo al meglio, e con costanza, al contrario non ne varrà la pena!

 E’ molto importante quando si crea e comunica un prodotto/servizio conoscere il più approfonditamente possibile i potenziali clienti al quale si potrà proporlo. 

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