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Accessibilità web: perchè rendere un sito accessibile a tutti

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Uno degli elementi bellissimi del web è quello di essere uno strumento in grado, potenzialmente, di permettere l’accesso alle informazioni ed acquisti ad ogni persona. L’accessibilità web, nella pratica non è sempre così effettiva, vediamo perchè prendere in considerazione le migliorie per un sito web accessibile.

Purtroppo, questo concetto estremamente democratico, che è alla base del digitale, non è stato mai adottato e seguito pienamente e, difatti, il web stesso è stato un luogo assai poco accessibile a tutte quelle persone con una qualsiasi forma di disabilità temporanea situazionale o permanente di natura fisica, cognitiva o percettiva.

Ogni sito web istituzionale, o sito relativo alle varie associazioni dovrebbe essere accessibile a tutti i cittadini, ed associati, questa accortezza vale in special modo quando si trattano temi come sanità, disabilità, ed aiuto alla persona.

Accessibilità web per deficit situazionali

Immagina di romperti il braccio destro(o il sinistro se sei mancino- Ndr. non te lo auguro) ed ipotizza di dover utilizzare il computer per prenotare un ulteriore visita all’ospedale.

Accessibilità web

Domanda: Riusciresti a farlo senza problemi?

Probabilmente no! Perchè in quel momento la tua abilità motoria risulta essere deficitaria(avete un deficit motorio temporaneo che ti impedisce di interfacciarti in maniera normale con il sito web o l’interfaccia del portale dell’ospedale)

Un altro esempio, questa volta di deficit motorio situazionale è rappresentato, per esempio da una madre che allatta al seno il bambino mentre naviga sul web.

Accessibilità web

Anche in questo caso si presenta la situazione precedente. Un arto e la concentrazione della madre sono dedicati a sostenere il bambino e, di conseguenza, l’attenzione, cognizione ed abilità motorie riservate alla navigazione sono ridotte.

Se l’eventuale E-commerce per prodotti per neonati non rendesse facilmente accessibile l’interazione con utenti con ridotte abilità motorie ed attentive potrebbe tranquillamente perdere l’utente e la potenziale cliente che rimanderà l’acquisto.

Vogliamo andare avanti con un altro esempio e vedere quanto veramente siano comuni queste situazioni?  

Parliamo del calo della vista che, fisiologicamente avviene (praticamente per tutti) tra i 44 ed i 45 anni. Uno degli effetti più comuni è quello di avere difficoltà a leggere i testi con i caratteri piccoli (se alle superiori o all’università ti facevano scrivere con un carattere di 12 px sappi che, se uno dei tuoi professori portava gli occhiali avrà perso buona parte del testo)

Ebbene sì, uno degli effetti più rilevanti della riduzione delle abilità visive è il fatto che ogni testo perde di leggibilità (soprattutto sul web in cui non possiamo assolutamente rimanere attaccati con gli occhi allo schermo) e, sotto una certa dimensione (idealmente 16px) moltissime parole e testi vengono ignorati per evitare di affaticare gli occhi.

Di conseguenza, dopo i 45 anni la maggior parte di noi in un modo o nell’altro inizia a soffrire di un deficit visivo e se i contenuti ed i testi del sito web non sono stati concepiti per adattarsi a questo deficit visivo rischiano di abbattere il potenziale di lettura e conversione del sito web stesso.

Poi non dobbiamo assolutamente dimenticare che il 15% della popolazione mondiale (quindi più di 800 milioni di persone) soffre di una forma di disabilità permanente.

Di conseguenza, per rispondere alla domanda che dà il titolo a questo articolo: perchè impegnarsi nella accessibilità web?

Perchè, di fondo, al di là del 15% della popolazione mondiale, ognuno di noi può soffrire di un deficit di qualsiasi tipo (temporaneamente) e non rendersene conto, vuol dire rendere inaccessibile un sito web non solo ai disabili ma ad un gran numero di persone ogni giorno.

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