La SEO, tre lettere che nascondono un mondo! Ti spiego in breve cos’è la SEO e quali attività è necessario svolgere per essere maggiormente visibili su Google.
La SEO forse è la parola più usata ed abusata nel web… Ogni imprenditore, professionista o persona che abbia un proprio sito web l’ha sentita e con molta probabilità la usa e sa che è utile per comparire nei primi risultati di Google. Ma è veramente così semplice?
Assolutamente NO. Innanzitutto andiamo a chiarire un punto fondamentale.
Cosa vuol dire letteralmente SEO?
La risposta a questa domanda è, a prima vista estremamente semplice:
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
Ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca.
Come funziona la SEO nella pratica?
Per comprenderlo dobbiamo iniziare a sfatare un mito.
Fare una ricerca su Google (così come quando la si digita su Bing, Yahoo, Amazon o Booking o qualsiasi altro portale o motore di ricerca) significa navigare in un indice di siti web o risorse di qualsiasi genere (schede di attività, immagini, pagine prodotto, video, app, file o podcast) che vengono organizzati dal motore di ricerca secondo specifiche regole che vanno a comporre il tanto temuto e citato algoritmo di Google.
Ebbene sì, sostanzialmente, quando si naviga su Google si fa esattamente quello che si faceva negli anni 90 e primi anni 2000 con le Pagine Gialle (sì lo so, ho appena smontato la figura mitologica di Google… Ma di fondo, quello è).
Ecco il primo scoglio che dovrai superare: se il motore di Ricerca è un indice… il tuo sito web e le tue risorse devono necessariamente essere indicizzate per essere trovate dagli utenti.
Eeee qua subentra la SEO!
E’ assolutamente impensabile che alcuni dipendenti di Google contattino singolarmente tutti i proprietari di siti web ogni giorno (o ogni tre giorni) e chieda:
- Ha aggiunto qualche contenuto di recente?
- Mi sa dire quanti utenti hanno visitato il suo sito?
- Ha per caso un video?
- Il suo sito è conosciuto nella rete? Se sì chi parla di lei?
- Qual è la velocità di caricamento del suo sito web?
Per questo motivo Google, ed anche gli altri motori di ricerca hanno un algoritmo, ed un sistema automatizzato che svolge più o meno la stessa funzione.
Sfrutta dei particolari programmi automatizzati chiamati bot o spider che ogni singolo giorno perlustrino la rete alla ricerca di nuovi siti web o analizzino i cambiamenti di siti conosciuti e comunichino al motore di ricerca quanto il sito web rispetti gli standard (generalizzando) che spingono un sito web ad essere più o meno visibile per un determinato “intento di ricerca” , infatti l’epoca delle sole parole chiave come metro di misura è finita!
Ora i motori di ricerca tendono a soddisfare i desideri o gli interessi di ricerca nascosti dietro una specifica keyword ed alla storia delle interazioni passate con altri siti web.
Non mi soffermerò sull’affrontare quali siano gli algoritmi alla base di Bing o Yahoo (perché sono motori di ricerca minori) ma mi concentrerò sul solo Google (perchè il 91% delle ricerche globali avviene attraverso di esso) e cercherò di rispondere ad una domanda che sicuramente ti avrà ronzato in testa!
Come vengono indicizzati i siti web e le risorse da Google?
Si tratta di una domanda complessa che non ha una risposta univoca in quanto l’algoritmo si aggiorna mediamente dalle 5 alle 7 volte in un anno (Google è fatto così, gli piace scherzare!) ma possiamo dire che al momento valuta attentamente:
- L’autorevolezza del sito web
Qual’è la fama del sito web? Ci sono altre fonti o siti che rimandano a lui come fonte autorevole?
- Rilevanza ed accessibilità dei contenuti
Il sito web ha dei contenuti di valore, aggiornati e chiari? E soprattutto, tali contenuti sono accessibili da tutti i dispositivi ed accessibili a tutti gli utenti?
- La vicinanza effettiva dell’utente
Il sito web o il contenuto proviene da una fonte geografica reale, verificata e vicina all’utente e che, perciò, possa essere consumata anche a livello locale fuori dalla rete?
- La pulizia del codice, l’architettura delle informazioni, la sicurezza e la velocità del sito web
(Il sito web è scritto in un codice chiaro che possa ottimizzare l’indicizzazione e ridurre il “costo” e la comprensione da parte di altri utenti?
L’architettura è chiara e facilmente reperibile per una rapida indicizzazione, aggiornamento e che, allo stesso tempo, permetta all’utente di orientarsi in maniera agevole all’interno dell’ambiente digitale? L’infrastruttura tecnica è sicura? Sussistono delle vulnerabilità? E’ Aggiornata? E soprattutto, quali sono le performance tecniche complessive del sito web e dell’infrastruttura tecnica sottostante?
- Altre forme dei contenuti
I contenuti di un sito web sono ritrovabili in altri formati ed in altri canali? Se sì, quali sono?
Ecco… Google analizza tutto questo.
Ti starai chiedendo come entra in gioco la SEO, quindi, farò del mio meglio per spiegartelo in parole semplici!
Cosa fa un SEO specialist
Il SEO specialist si occupa di tutto ciò che riguarda l’ottimizzazione della struttura dei contenuti e delle attività che aumentano il ranking e a visibilità di un sito. Il nostro compito è quello di dare un’ ottima risposta alle richieste del motore di ricerca attraverso le differenti aree della SEO, e lo facciamo coordinando attività come:
- SEO ON-PAGE
Migliorare il contenuto del sito web per rendere il sito web accessibile e comprensibile e gradevole a livello di esperienza utente.
- SEO OFF-PAGE
Costruire l’autorevolezza e fama del sito web attraverso collaborazioni e backlink pertinenti.
- SEO TECNICA
Rendere sicuro il sito web, renderlo performante lato contenuti, massimizzando le possibilità che si posizioni come suggerimento ad un intento di ricerca.
- SEO LOCALE
Lavorare ad un insieme di ottimizzazioni on site ed off site con l’intento di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca a livello locale, ovvero in una posizione geolocalizzata che possa dare migliori risultati, o prossima all’attività.
Migliori saranno le risposte a tutte queste domande e maggiormente Google premierà e mostrerà il sito web a specifici intenti di ricerca espressi dagli utenti a livello locale e non.